In una sera di fine estate io e Max – il direttore di Romagna a Tavola – siamo stati a cena dall’Osteria “Da Gaio” un locale di Cattolica appartato, lontano dal mare e dai locali turistici che mi era stato consigliato da un ristoratore del pesarese di cui ho la massima stima. Ci siamo avvicinati con curiosità a questa “Osteria” – di nome e di fatto – desiderosi di scoprire la loro succulenta proposta gastronomica.
“Da Gaio”, un locale informale di piccole dimensioni, nella bella stagione si mangia fuori nel dehor di fronte al locale. Pochi fronzoli sul tavolo e nel servizio perchè qui il protagonista è il cibo (pochi piatti ma di gran gusto).
Insolito il menù (di grande formato con fumetti al posto delle fotografie) e unico l’oste “come tradizione comanda”, un tipo particolare ma che sa il fatto suo e maneggia materia prima selezionata. Il menù propone piatti romagnoli e della tradizione cattolichina, e reinterpretazioni moderne di piatti tipici a base di pesce fresco del giorno che il gestore consiglia!
Abbiamo assaggiato un primo fatto a mano che ci ispirava: tagliolini della nonna sapientemente lavorati a mano. Avevano attirato la nostra attenzione anche gli gnocchi con pesto di rucola, capesante, noci e veraci, i ravioli ripieni e i passatelli ai carciofi ma per stare sul tradizionale/tipico abbiamo scelto quello che si è rivelato l’ottimo ” tagliolini della nonna”. A seguire delle “cozze alla tarantina” (eccellenti), gratinati e ottima grigliata.
… e per finire un gustoso sorbetto
Tempi di servizio rapidi, cortesia e qualità al giusto prezzo 34/45€