A Cattolica, in una zona tranquilla vicino al centro storico e a poche centinaia di metri dal mare, nel 2015 è nato un locale controcorrente.
Il progetto nasce dall’esperienza e dalla passione dei fratelli Villa, Christian in cucina e Alessandro, sommelier, responsabile dell’importante cantina (circa 500 etichette ben esposte in eleganti vetrinette).
“Siamo partiti con un altro nome, Hofame – ci raccontano – dopo circa due anni abbiamo fatto un restyling completo del locale e della sua immagine e abbiamo deciso di mettere il nostro cognome nel nome. Volevamo metterci la faccia”. Così è nato il ristorante Villa dalle fondamenta della prima enoteca di Cattolica, che è stata recuperata dai fratelli Villa così come altri elementi preesistenti e adattati in base alle loro esigenze. L’ambiente anni ’70 – 80 si fonde in modo armonico con dettagli contemporanei, come la moderna e innovativa offerta culinaria. Il ristorante non è infatti interessante solo per l’ampia carta dei vini ma anche per le proposte in menu.
Christian e Alessandro vengono da una famiglia di ristoratori di Cattolica, “che ha sempre lavorato a Misano. Mia mamma proponeva una cucina tradizionale, ma Cattolica è una piazza completamente diversa e, avendo un maggior numero di locali con cui dovevamo confrontarci, abbiamo deciso di puntare su una cucina più originale e una materia prima di qualità, a partire dal pesce esclusivamente pescato”.
Al Ristorante Villa non vi aspettate quindi di gustare un semplice piatto di tagliolini allo scoglio. Christian la definisce una “cucina in movimento”. Ama viaggiare e ama le contaminazioni così nelle sue ricette mescola prodotti del territorio con ingredienti internazionali.
In menu, per esempio, trovate lo Spaghettone aglio, olio e peperoncino rivisitato con l’aggiunta della tartare di mazzancolle e l’uso dell’aglio nero fermentato di origine coreane. “Trovate poi la ceviche sudamericana, che secondo me è una delle migliori in zona”, racconta Christian. “Non è solo pesce marinato, ma è arricchita da lime, cipolla rossa, peperoncino jalapeño e coriandolo. Io poi aggiungo frutta e zenzero. Un caro amico è venuto a mangiarla e mi ha detto che l’ho fatto tornare in Messico. Mi piace l’idea di fare viaggiare i clienti con i nostri piatti”.
La carta varia seguendo le stagioni, quattro volte l’anno, in più sono presenti regolarmente numerosi fuori menu tenendo conto della reperibilità della materia prima. C’è un altro elemento che rende unica la ristorazione di Villa. “Mi piace stuzzicare qualcosa prima di mangiare – ci spiega Christian – quindi abbiamo inserito qualche assaggio, qualche tapas se vogliamo chiamarle alla spagnola, per divertire i nostri ospiti prima di iniziare con il pasto vero e proprio”. Aringhe, giardiniera, fritti, crostatina di sablè al parmigiano, pan brioche e patè di fegatini di ombrina, sono solo alcuni esempi dei ‘piccoli bagagli’ che preparano al viaggio di sapori che ci coinvolgono seduti ai tavoli interni o esterni del ristorante di Cattolica. “Non è una semplice cena, ma un’esperienza”, il commento di un’avventore.
Il tutto accompagnato dall’incredibile carta dei vini che caratterizza Villa. Troviamo referenze da tutte le regioni italiane e dalle principali zone vocate del mondo, dalla Francia alla Nuova Zelanda, per accompagnare nel migliore dei modi il percorso tra ingredienti e tradizioni proposto da Christian. “Le persone vengono qui anche perché sanno che potranno trovare un vino particolare, sia etichette note che piccole realtà che possiamo far scoprire ai nostri ospiti – sottolinea Alessandro – Abbiamo fatto eventi con l’Ais (Associazione Italiana Sommeliers) San Marino e Rimini e serate a tema come la degustazione di whisky scozzesi e pesce affumicato”.
I fratelli Villa non hanno però dimenticato le loro origini e la loro storia. Al ristorante e all’enoteca hanno affiancato la pizza, “affidata al babbo Gaetano che la fa da 50 anni”, ci spiegano. Non si tratta di pizze gourmet “ma la materia prima è sempre ottima”. E si torna alle origini, alla famiglia, un aspetto a cui tengono i fratelli Villa: “Apriamo le porte di casa nostra e cerchiamo di fare stare bene il cliente da quando entra a quando si alza da tavola, anche offrendo piccole coccole come l’entrée o la piccola pasticceria”.
L’esperienza al Ristorante Villa di Cattolica è un viaggio che ci fa volare tra ricette, ingredienti esotici, vini e vari continenti per poi riportarci a casa, alla Romagna, alla sua accoglienza e a famiglie di ristoratori che si tramandano passione di generazione in generazione.